Villeneuve e Zonta contro la rossa

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Davide Burchiellaro per Panorama 1999 ©Mondadori  
 
Nel Campionato mondiale ‘ 99 entra in pista un team nuovo di zecca.
Con due monoposto
“She’s very fast””. Così, utilizzando il soggetto femminile al posto del neutro “it” ha commentato le prestazioni della sua nuova monoposto Bar01 con la quale affronterà il prossimo campionato mondiale di formula uno come avanguardia di una squadra altrettanto nuova: la British American Racing. Nata dall’acquisizione dello storico gruppo Tyrrel da parte della multinazionale delle sigarette British American Tobacco (che con i marchi Lucky Strike e 555 controlla circa il 13 per cento del mercato mondiale) vetture la fantascientifica industria di Brackley. Un laboratorio computerizzato con 200 tecnici a due passi da Silverstone a un centro di ricerca spaziale che a una fabbrica di auto. Proprio nella cornice supertecnologica di Brackley il 6 gennaio sono state presentate le due vetture che sfrecceranno nei gran premi del ’99. Tra i riflettori i protagonisti del debutto: il manager del team Craig Pollock, progettista tecnico Adrian Reynard e ingegneri come Willem ToetGreg Field naturalmente i due piloti brasiliano Ricardo Zonta. “Puntiamo molto in alto” ha esordito Villeneuve “abbiamo i numeri fare in modo di arrivare sempre a fine gara”. Più spavaldo Zonta: “Almeno una volta, un salto sul podio conto di farlo”. Tra le inamidate divise giallo-blu- azzurro, durante il “vernissage” di Brackley è spuntato anche un Flavio Briatore in gessato, camicia bianca e abbronzatura caraibica, rientrato dopo un anno nella F1 come capo della Supertec, azienda che fornisce i motori alla Bar. Motori che, con un pizzico di civetteria, sono stati battezzati con le iniziali del manager italiano: FB01. “Ma è solo un caso” ha assicurato Briatore “quel nome è stato scelto in mia assenza”. Entusiasta per la partnership con la British American Racing, l’imprenditore si aspetta buoni risultati: “I presupposti? Ci sono i soldi, c’è un buon pilota, ottimi tecnici. Il motore dovrà essere testato prima sull’affidabilità e poi sulla potenza”. Non sono mancate le battute dei giornalisti sull’affaire con Naomi CampbellMa l’abile Briatore se l’è cavata con considerazioni astrologiche: “Che fortuna! Quest’ anno gli oroscopi danno per favorite le coppie Ariete-Gemelli (lui è Ariete, la top è Gemelli, ndr)”. Per ora meglio tenere d’occhio la coppia più ufficiale, quella delle due monoposto Bar. In attesa dei risulati delle prove che si tengono in questi giorni a Barcellona. E in attesa che si risolva la querelle sulle livree delle due vetture, che, contravvenendo ai regolamenti Fia, sono vestite di colori e marchi di sigarette diversi fra loro. Il 30 gennaio si saprà se il giudice del tribunale di Losanna permetterà alla Bar di correre con i look diversificati. 

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