Davide Burchiellaro per Panorama ©mondadori 1998
L’ intellettuale creativo partirà per un lungo viaggio catartico tra
i monaci buddisti alla ricerca di nuove ispirazioni. Il manager
sopravvissuto alle borse ballerine si preparerà al millennium bug, il
virus informatico che esploderà nel 2000, munendosi di computer
sofisticato collegato agli elettrodomestici. Il rampollo di buone
speranze, in vista dei party goderecci del nuovo anno, andrà alla
ricerca delle stoffe più pregiate per gli abiti su misura e seguirà
corsi da sommelier e fumatore di sigaro. Mentre sullo sfondo
riecheggiano le profezie delle neocassandre che mettono in guardia
sulle tragedie dell’era che sta arrivando. Perchè se i millenaristi
dell’ ultima ora e di varia formazione, da quelli tecnologici a
quelli evangelici fino ai mammasantissima della sociologia e dell’
economia, parlano di macchine ribelli, di nuove epifanie
cristologiche, di alieni, di sovrappopolazione, impoverimento e masse
clonate, dall’ altra parte trionfa la voglia di chiudere il millennio
all’ insegna dei piccoli e grandi piaceri. “La riscoperta del piacere
e la ricerca della felicità dell’oggi sono le uniche cose che
salverei di questa fine secolo così banale insieme alla civiltà
tecnologica” afferma il filosofo siciliano Manlio Sgalambro. Gli fa
eco il giovane sociologo bolognese Andrea Pitasi: “E godiamoci quest’ultimo
anno del millennio come fosse l’ ultima sigaretta del
condannato. Dopo il 2000 essere ricchi vorrà dire possedere un
monolocale con due sedie e un computer”. E così, a pochissimi giorni
dalla fine del 1998, l’umanità si sfaccetta in vari clan di cultori
del piacere, del corpo e dell’anima. I duri e puri dell’edonismo.
Passati indenni per le mode new age che considerano una moderna
Arcadia dalla spiritualità olezzante, i paladini dei sensi prevedono
un nuovo anno più sfolgorante che mai. A cominciare dai mondani come
Emilio Fede che si considera un romantico, ma non un tipo
spirituale: “Sono aggrappato fortemente ai piaceri della vita, alla
mia famiglia e visto che non ho ancora trovato nessuno che mi abbia
rassicurato dell’esistenza dell’ aldilà voglio spassarmela come
sempre sulla terra. Cosa mi auguro per il ’99? Che gli scienziati
scoprano la formula per l’eternità”.
Altro esempio di 1999 sfrenato è quello della singer Tina Turner
che inizierà il nuovo anno con una grande festa nella sua villa di
Cap Ferrat (munita di zanzariere metalliche telecomandate, di frigoriferi
cablati da 40 milioni) con tanti amici, musica e cibi rari, augurandosi
“di passare così tutto ciò che resta del vecchio millennio”. Su un versante
più colto, Flaminia Momigliano suggerisce, da orientalista, “di non eccedere
nella spiritualità, di godere del cibo, dello champagne e della musica.
Anche secondo la filosofia dei Ching la cura del corpo e il godimento
delle cose sono proprie dell’uomo saggio”. Tanti territori da
battere per gli spiriti gaudenti dunque il cibo, l’alta moda, i
gioielli, i giri del mondo in Concorde, le notti brave di sesso ad
alta quota nei talami installati sulle carlinghe di Virgin air o in
quelli delle lussuose carrozze Eastern & Oriental express, in viaggio
tra Malaysia e Thailandia. Spirituali-check e seguaci della wellness.
Se la godono in tutt’ altro modo gli indottrinati della next age:
innanzitutto i viaggi. Quelli “ispirati” che conducono nei templi
dello spirito (tutti molto lontani dalla parrocchia sotto casa).
Partono per l’India, il Tibet e la Birmania stilisti come Manolo
Blahnik (da pellegrino scalzo), nobili della compagnia milanese di
Franco Savorelli, di Lauriano va a Sitges, la Gubbio spagnola. Piero
Piazzi, patron dell’agenzia Riccardo Gai, alla ricerca della quiete
interiore. Mentre chi punta alla wellness totale, oltre a nutrirsi
solo di biocibi, frequenta le palestre a psicodramma ultima moda
degli States. Dove allontanata la routine del volgare body building,
il cancan sudaticcio dell’aerobica, si cavalca l’onda della
fitness-fantasia: da Crunk si può provare il Fire-fighter training:
lo stesso addestramento a cui si devono sottoporre i vigili del fuoco
con pompe da 11 kili, scale da salire fino all’80esimo piano e grida
liberatorie tra fiamme. Il Reebok sport club propone invece il “boot
camp”, l’allenamento dei soldati americani con 75 minuti di un
regime da collasso. Cablati alla meta, si stanno attrezzando con
postazioni computer da far invidia alla Nasa, collegati con il
telefonino, l’agenda elettronica e il misuratore di pressione: gli
irriducibili dell’alta tecnologia affrontano il nuovo anno con il
microcomputer Toshiba Tecra da 17 milioni nella ventiquattrore,
mentre in salotto troneggia già il megaschermo ultrapiatto con
polifonia a effetto cinema. E nelle tasche trilla il ricevitore di
messaggi in 13 lingue con traduzione come quello appena acquistato
da una Marta Marzotto esausta di rispondere al cellulare. “Certo
anche la tecnologia è un piacere. Mi emoziona e mi sento
ringiovanire” sostiene Donatella Pellini creatrice di gioielli.
Cocktail generation, vestiti su misura, macchine d’epoca, sigaro in
bocca, brillantina e gemelli ai polsini. Così si presentano i 25enni
dalle belle speranze nelle serate loung, vero tormentone musicale di
fine millennio. Non sono gli yuppie degli anni Ottanta ma i “fogies”
del 2000, attenti ai piaceri dello stile del palato e alle ritualità
tra amici che condividono carriere. Più ironici e meno rampanti sono
quelli che animano le serate del ’99 al Greatest Bar del 107esimo
piano delle Twin Towers newyorkesi con i Montefiori Cocktail e James
Cominsky. Ma non disdegnano i centri sociali come il Brancaleone di
Roma, il Madame Jo Jo di Londra o lo Zoobar di Torino. Nomadi di fine
millennio “Un viaggio fantastico in Oriente o in Africa, spartano o
lussuoso, sarà il mio chiodo fisso del 99” dice la designer Fulvia
Mendini che lega al viaggio il piacere dello sradicamento e della
libertà. Agli spiriti vagabondi, la coppia Syusi Blady e Patrizio
Roversi consiglia: “Cercare gli ufo a Tepostlan in Messico, fare
docce catartiche di fine millennio passando con un gommone sotto le
cascate argentine di Vuzu, fare un corso di tango carnale a Buenos
Aires o partecipare alla grande festa dei freak in India”. Più
esistenziale il pensiero di Adelina von FŸrstenberg, fondatrice del
movimento Art for the world: “Il viaggio si coniuga con l’arte, vero
linguaggio universale per comunicare gioie e problemi di tutti i
popoli”. Il memento del neoSavonarola: qualunque cosa decidiate di
fare per spassarvela, un monito vi accompagnerà per tutto l’ ultimo
anno del secolo. Quello che Beppe Grillo farà a reti unificate su
Tele+. Ha anticipato a Panorama: “Non sarà un discorso di fine anno
all’ umanità, ma sulla scomparsa dell’ umanità. Dal genere umano siamo
passati alle risorse. Siamo carbone, petrolio, gas. Nel prossimo
millennio il lotto diventerà obbligatorio. Sarà obbligatorio curarsi
e mangeremo in farmacia”. Dunque godetevi i prossimi 365 giorni.
BOX SESSO ARTE E GIUBILEO – RAVE
Il carnet degli appuntamenti del ’99 da non perdere in giro per il mondo.
LONDRA
1 febbraio. Si festeggia il Capodanno cinese. Festival allegorico con corteo
in costume e fritto misto cinese.
4 marzo. Inaugurazione della personale di Pollock alla Tate Gallery. La mostra
è aperta fino al 31 maggio.
23-30 maggio. Festival della mente, del corpo e dello spirito alla Royal Horticultural
Halls. Da non perdere per i reduci della new age.
25 maggio. Chelsea Flower Show, l’appuntamento annuale per gli aristogiardinieri.
Novembre. Festival del film gay-lesbico, colorata rassegna al National Film Theatre.
PARIGI
30 gennaio. Inaugurazione al Grand Palais di “Un amie de Cézanne et Van Gogh:
le docteur Gachette du 1828 au 1909”. Mostra-evento sugli ultimi anni di vita
di Vincent Van Gogh.
Febbraio. Apertura del nuovo ristorante-bar Man Ray, luogo à la page con cibo per
il corpo e per lo spirito e decori d’avanguardia.
7 maggio. Il Castello di Versailles ospita Les Tresors du Sultan du Topkapi à
Versailles, parallelo tra arte occidentale e orientale nel 17esimo secolo.
18 giugno. Celine Dion al Grande Stade de France darà il suo ultimo concerto
prima della programmata maternità.
31 dicembre. Il centro George Pompidou, parzialmente chiuso, riaprirà al
pubblico con un grande happening cultural-mondano.
NEW YORK
Febbraio. Rassegna di eventi e party froamericani con cibi e musica tradizionale.
10 marzo. Inaugura in pompa magna al Lincoln Center la stagione della New York Opera.
15 aprile. La kermesse Erotica ’99 si annuncia come la più trasgressiva del secolo. La
tre giorni si svolge al Jacob K. Javits Center.
31 ottobre. L’ ultima edizione del secolo della Maratona prevede festeggiamenti in tutta
Manhattan.
BERLINO
Per tutto l’ anno, ogni domenica del mese, i loft-disco dei quartieri industriali
proporranno il Giubilee rave party con sniffata di vodka.
NUOVA DELHI
8 marzo. Alla National Gallery e Lalit kale Akademy vernice della grande mostra
itinerante “The edge awareness”, organizzata da Art for the World.
PORTO SEGURO – SAN PAOLO
31 dicembre. Iniziano le feste per il 500esimo anniversario della scoperta del Brasile,
a opera di Pedro Alvarez Cabral. Per l’ occasione il Carnevale sarà più pirotecnico
che mai.
VERTIGINOSO SHOPPING Lussi da investimento. O da
divertimento. I fanatici snowboarder, le art victim e gli irriducibili
dello stile, accomunati dal rito dello shopping. Se i primi sono
disposti a pagare quasi 2 milioni per lo scintillante snowboard
Mercedes, i secondi sborseranno cifre vertiginose per una tela,
investimento di culto di fine millennio. Il collezionismo, anche di
oggetti, impera come il glamour. Ma più che l’alta moda, trionferà
il prét-à-porter milionario. Tra un trench in astrakan di Gucci (14
milioni) e un vestito di Valentino da 26 milioni.
UN BRANZINO FIN – DU – SIECLE La ricetta del più famoso ristoratore
di New York. “Basta con il foie gras, per il ’99 ritorno alla semplicità”. Così
profetizza Sirio Maccioni che ai lettori di Panorama regala una
ricetta da fine millennio: branzino con patate al barolo: tagliate
due patate a fettine sottili e cuocetele nel burro con un po’ di
sale. Spolverizzate 4 filetti di branzino senza squame, con sale e
pepe, e poneteli sulle fettine di patate sistemate su carta
pergamenata. Avvolgete il tutto e mettetelo in freezer per 20 minuti.
Cuocete 2 porri nel burro, fate ridurre il vino con scalogno e timo e
coprite i filetti con il composto ottenuto.
CASSANDRE IN RETE Altro che anatemi medioevali, nell’ultimo anno del
millennio la parola passerà ai millenaristi tecnologici: una schiera di
Nostradamus post-moderni che vaticina online la ribellione delle tecnologie.
Tra i consigli più curiosi: farsi il pane in casa tutto il ’99 e riempire
la cambusa di piselli secchi.
SU INTERNET Cassandra project: http://millennia-bcs.com/nfcwss.htm.
Il sito lancia l’allarme sui pericoli del millennium bug virus del 2000 noto
come “y2k” che secondo il predicatore Jerry Fallwell ha risvolti ultraterreni.
L’economista cristiano fondamentalista Gary North, dal suo sito
www.garynorth.com, dà consigli alimentari per resistere all’apocalisse.
Più tranquilli i tibetani (www.namgyal.org) che propongono benedizioni
del Dalai lama.
Simona Ventura, la signora delle Iene, trasmissione di culto della
stagione, da marzo presenterà Matricole. E’ una delle stelle del
calendario ’99 di Italia Uno.
Natasha Stefanenko, russa statuaria e ingegnere minerario. Natasha è
il volto nuovo di Target. E’ stata festeggiata da mille fan con le altre dive
di Italia uno in un megaparty al De Sade di Milano.
Alessia Merz, la brunetta piccante di Meteore si prepara a un’edizione
speciale del programma il 2 gennaio per festeggiare l’ anno nuovo.
LONDRA. PARIGI. NEW YORK. ERA GLOBALE. Grazie alle autostrade
informatiche, anche gli eventi più lontani nel ’99 sembreranno a portata di
mano. Dalle feste per i cinquecento anni del Brasile alle kermesse parigine e
londinesi, sarà difficile solo scegliere.
La rockstar Tina Turner festeggerà il ’99 nella sua villa ipertecnologica di
Cap Ferrat, in Costa Azzurra: “Voglio festeggiare tutto l’anno” promette.
Ex esagerati. Sopra una discoteca, sotto un rave inglese. In alto una
disco-night parigina. Nelle discoteche ’99 si afferma la lounge music molto
soft. Nel futuro. Una serata animata dai ragazzi della cosiddetta cocktail
generation nella discoteca Pineta di Milano Marittima. Eros e no.
A destra una ballerina del Tropicana di Cuba. Sopra la Pagoda della roccia
d’oro luogo di culto buddista. In alto Il Parisien, celebre locale dell’ Avana.
Cuba resta una delle mete preferite degli italiani.
Visionario. Una scena di Strange days, film visionario sul Duemila
di Katherine Bigelow.
Messianico. Beppe Grillo farà il discorso all’ umanità di fine anno a reti
unificate su Tele+ visibile a tutti.
A sinistra il club Tantra di Londra, mecca degli sfrenati d’Europa.
Acrobatico. Lo snowboard argentato Mercedes, un lusso per i giovanissimi
fan delle acrobazie sulla neve.
Transgender. Divisi per club feticisti, leather e sadomaso sono gli estremisti
del sesso. Sotto una serata fetish londinese.
Impara l’arte… Una tela di Vincent Van Gogh mito dei collezionisti tra i più
quotati insieme a Munch e Pistoletto.
Glamour. Rosso fuoco, organza e piume per l’abito di Capodanno di Valentino.
Il glamour ’99 oscilla tra il luxury sport e il look da aristodebuttante.
Trekking. Manolo Blahnik, l’artista delle scarpe più chic e
defilato del mondo, nel Gennaio del ’99 percorrerà a piedi una
regione del Tibet.
Barolo e scalogno. Sirio Maccioni patron di Le Cirque 2000, il ristorante più
alla moda di New York.
A destra una ballerina del Lido di Parigi.
Piaceri di fine millennio
