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Fare i simpatici durante il lockdown, ovvero l’arte di adattarsi a tutto

Ieri sera, mentre scolavo le lenticchie, mi è apparso Giovanni Boccaccio. Era un signore sui 40 anni, bardato come Dante Alighieri, solo un po’ più grassoccio in faccia, con l’alloro in testa e senza mascherina. Dopo cinque giorni di quarantena te lo aspetti che ti vengano le allucinazioni. Ma lui rideva e mi chiedeva: È dura eh? Cosa? Chiedo io. E lui: essere quello che sei, un guascone, “uno sempre di compagnia”, uno che pur di fare una battuta farebbe qualsiasi cosa. È dura eh, essere così, in questa situazione? Maledetto. Lo scrittore del Decamerone, commedia umanissima ambientata in piena peste…

Fuorisalone 2019 per visitatori irritati

Immersione in una kermesse che ricorda una sagra di paese: un Fuorisalone molto street food, molti artigiani under 30 e, tra i passanti, poca, pochissima cultura del design italiano GUARDA il video: Riassunto per visitatori irritati sul sito di Marie Claire La prima regola del Fuorisalone di Milano è parlare male del Fuorisalone di Milano. Salvo poi finire per immergersi ogni volta nel clima da sagra molto fighetta, a scroccare birre e a fare uno shopping “indie” tra bancarelle e temporary store. Sempre meno a che vedere con il Salone del Mobile, quello in fiera. Qui si vendono borse, zainetti, bijoux. Piadine e ciotole hawaiane con…

La Costa Smeralda di Marta Marzotto e C.

La Costa sarda celebra la prima influencer ante-litteram Cinquantaquattro anni fa, più o meno in questa stagione, un folto gruppo di muratori, carpentieri, ingegneri e geometri entrarono in Costa Smeralda. E cominciarono a plasmare un promontorio selvaggio e una baia a semicerchio. I galluresi la chiamavano Poltu Rutundu e al lavoro tra i cespugli di mirto, c‘era un pezzo di Veneto. Il progetto della Costa Smeralda che sarebbe diventata una delle mete marine più mondane del Mediterraneo aveva due registi: i veneziani Luigi e Nicolò Donà dalle Rose (più una cordata di imprenditori internazionali, naturalmente). La principale piazza fu chiamata piazza San…

Pet therapy anziani: l'albergo dove andare a invecchiare con il cane

Non ci piace l’idea. Per niente. Però finiremo tutti per invecchiare. Forse saremo in allegra compagnia fino alla fine, o forse ciò che ci peserà di più sarà la solitudine. Per questo merita un bel voto la pet therapy  inserita nell’offerta della Residenza per over 65 Heliopolis di Binasco. Se esiste una responsabilità sociale per tutte le aziende e se l’iniziativa non è stata pensata per rincorrere una moda le residenze del gruppo Korian e la società di Pet Care PetPro hanno lanciato un’idea che allunga la vita dei nostri anziani e nei nostri più fedeli compagni, cani e gatti. Ci…

Lavorare in team rende pigri? Che cos'è l'effetto Ringelmann

A proposito di lavorare in team o da soli, oltre alle ciance davanti a una birra, si può forse dire qualcosa di scientifico?  Tale Ringelmann, un agronomo francese, nel 1913, nel tentativo di studiare il problema, prese una corda e chiese a una serie di persone prese singolarmente di fare tiro alla fune uno contro l’altro. Poi a quelle stesse persone chiese di tirare la corda gruppo contro gruppo. Osservò che nei team lo sforzo espresso dei singoli era infinitamente minore alla sfida due a due. L’effetto Ringelmann è chiamato anche “ozio sociale” e descrive la tendenza al calo della produttività individuale nel…

Mantova è davvero al top della qualità della vita?

L’indagine sulla qualità della vita in Italia elegge Mantova. È qui che si vive meglio. Dopo il grande riconoscimento e l’anno di grazia come capitale della cultura italiana del 2016, Mantova stravince: un tesoro per i turisti e la promessa di una vita serena perfetta per famiglie modello. Mantova. E Trento? Per 5 anni Trento ha vinto l’ambito titolo di città che garantisce la qualità di vita. Ora Mantova guida la classifica vincendo in sei ambiti su nove: Eccelle in affari e lavoro, ambiente, servizi finanziari e scolastici e tenore di vita. Un basso tasso di criminalità e disagio sociale completa il quadretto Lo studio – di ItaliaOggi e…

Cane da festeggiare? Ecco come mangiare le sue crocchette senza morire (forse)

Il cane, l’adorato amico dell’uomo, si festeggia il 28 aprile. E dunque, cosa posso fare io per questa ricorrenza che mi sta a cuore? Ci penso su un attimo e poi decido: a cena voglio mangiare con lui, nel senso proprio quello che mangia lui. Un bel piatto di crocchette. Il fatto è che la giornata è oggi e questa folle decisione dettata dall’amore prevede un minimo di preparazione. Per prima cosa mi chiedo perché il 28 aprile? C’è parecchia confusione su questa festa e sulle sue origini: quella del 28 aprile è stata proclamata da un blog dopo un sondaggio…

Pipì? Gli uomini la faranno da seduti

Pipì seduti? per gli uomini ora è legge. Da oggi 30 novembre 2035 è obbligo per gli uomini adeguarsi a questa tristissima richiesta femminile. E così termina una battaglia che dura da oltre 60 anni e che vede oggi le donne uscire trionfanti. Sessant’anni di colpi di scena avvocati, sentenze del Tar, risse televisive, telematiche. Una querelle che ha provocato in pochi decenni quasi18 milioni di separazioni e arricchito eserciti di divorzisti. Un dossier che gira in Parlamento è molto chiaro: è tutta colpa dello smartphone chiaramente inventato dalle donne. Ma, come direbbe il mentore Alberto Angela, sfogliamo le ingiallite pagine della storia per…

Perché esiste la lingerie sexy?

Si può dire una parola definitiva sulla lingerie sexy? A chi giova veramente? Lei la indossa per piacere personale o per il piacere di lui? L’eterno dilemma è riproposto anche oggi, nonostante l’età neo vittoriana del mainstream internettiano che castiga anche le semplici conversazioni sul sesso. Salvo poi constatare come Facebook (non) vede e (non) gestisce le pagine più offensive e veramente indecenti. E allora immaginiamocelo, questo processo alla lingerie sexy, questo dialogo surreale tra ormoni al guinzaglio e pretese di comodità. I 5 classici del pensiero erotico maschile Io Tarzan tu Jane. Se Jane mettere lingerie sexy trasparente di pizzo, volere dire che…

Essere moglie di un massone, rischi e vantaggi

Che cosa succede quando ti porti in casa un libero muratore, ovvero un massone? Davide Burchiellaro per Marie Claire il 24/04/2015 Dice che per essere la moglie di un massone bisogna essere “compassate”. Che bisogna rassegnarsi a lasciare a lui il grembiulino… Fa dell’ironia, insomma, Lucia G, moglie di uno dei 2mila massoni lombardi intervenuti domenica 19 aprile all’inaugurazione della Casa Massonica del Grande Oriente d’Italia a Milano, a pochi passi dalla Stazione Centrale. Tra un’intervista, una guida tra simboli e acronimi e un intervento sull’emergenziale situazione dei fratelli che hanno perso il lavoro e non riescono a ritrovarlo, Marie Claire ha messo a fuoco la figura…